Quell’Amore era anche per me.

Ho conosciuto la realtà di Gioventù Missionaria in occasione delle missioni in Bosnia l’anno scorso, e, nonostante sia passato poco tempo, mi sembra di far parte di questa famiglia da sempre.

Sono partita per la missione scoraggiata, perché avrei voluto trascorrere quei giorni con la mia famiglia, dato il periodo doloroso che stavamo vivendo. Avevo paura che questo peso non mi avrebbe permesso di vivere appieno questa esperienza. E invece è stato proprio là che ho trovato la forza per affrontare la situazione che stavo vivendo.

Ho avuto l’opportunità di incontrare persone che mi hanno guardata per quella che ero, che mi hanno fatta sentire amata e fortunata nonostante il mio dolore, e che mi hanno dimostrato quanto il desiderio di essere felici dipenda totalmente da noi. Sono stata in casa di famiglie che non avevano nulla, non un letto dove poter dormire, non una coperta con cui potersi riscaldare. Eppure ancora oggi ho impresso il loro sorriso e i loro sguardi grati soltanto per averci visti e per aver avuto la possibilità di farsi abbracciare.

Una volta tornata a casa la mia famiglia e i miei amici hanno notato il cambiamento che era avvenuto nel mio cuore, ma io avevo paura che avrei perso tutto quest’entusiasmo con il ritorno alla quotidianità, come se quello che avevo vissuto fosse stato soltanto una parentesi nella vita frenetica di tutti i giorni. Finché non mi sono davvero convinta che questo dipendeva da me e da come avrei deciso di comportarmi nelle circostanze future. Ho capito che l’unico modo per tenere vivo questo fuoco era continuare a fare un cammino di fede insieme alle persone che avevano condiviso con me questa esperienza e con le quali potevo essere, anche a Firenze, la Chiara che si era riscoperta in Bosnia.

Attraverso di loro ho avuto la conferma che quell’Amore di Dio, di cui avevo sentito parlare, ma di cui forse non avevo ancora fatto esperienza così a fondo nel mio cuore, fosse anche per me e che anche io potessi godere di questa Bellezza che nella missione ho scoperto e che non smette di attirarmi a Se.

Siamo noi a dover decidere sulla base dei Doni che ci sono stati fatti come spendere le nostre energie per essere felici.

(Chiara, Firenze, 2021)